giovedì 19 maggio 2016

UN NIPOTINO, UNA NONNA, UNA TRISNONNA. E I VORTICI SAPORITI

"C'è un Paradiso speciale per le nonne che cucinano con i nipoti".
Lo dicevi spesso, nonna Carolina.
Allora non ne comprendevo il significato.
Ora, sì.

Soprattutto oggi, dopo aver trascorso un po' di tempo - nella mia cucina - con Pietro.
Con il terrore che cadesse dallo sgabello o che si facesse male in altro modo.

Via, lontano dai pannelli di vetro.
No, non toccare la corrente.
Attenzione ai coltelli affilati...

Eppure, nonna Carolina, "cucinare" con Pietro è stata un'esperienza emozionante.

Ho atteso per almeno due anni - i due anni del mio amore - questo momento.
Non vedevo l'ora che se ne presentasse l'occasione.
E, quando sono riuscita a staccare dalle manine del mio nipotino l'iPhone con relativi cartoni di YouTube, per consegnargli una pallina della pasta - per i vortici saporiti - che stavo preparando, non mi è parso vero.

Nonna Carolina, saresti orgogliosa di vedere con quanta scioltezza Pietrino stende l'impasto.
Magari, potresti anche dargli dei suggerimenti, dato che la sottoscritta, con il matterello, fa veramente schifo.
E poi, ti inteneriresti di sicuro, guardandolo usare a due mani i coppapasta a forma di stella.

Non c'è dubbio che tu, prima di procedere con la lavorazione, lo avresti portato in bagno a lavarle, quelle manine sante.
E gli avresti fatto notare - proprio come facevi con noi - le "gocce nere" che cadevano sul lavandino.
Così, forse, la pasta sarebbe rimasta di un colore accettabile e non avrebbe assunto quell'aspetto affumicato che aveva già alla terza passata.

Saresti rimasta vicino a lui, anziché passare dall'altro capo del bancone per fotografarlo a ogni passaggio come invece ho fatto io.

Lo avresti guidato nei movimenti con quella tua severità che allora mi preoccupava, ma che oggi mi manca tanto, perché so quanta dolcezza conteneva.

Gli vorresti bene anche tu, al mio nipotino Pietro, cara nonna Carolina.
Sono sicura che, vedendolo, non riusciresti a trattenere uno dei tuoi sorrisi timidi e affettuosi.

E mi piace immaginarti con noi due, mentre, nella mia cucina, insegni al mio ometto in miniatura quelle tecniche che nonna Valeria non è mai riuscita a imparare.
  
I VORTICI SAPORITI

I MIEI APPUNTI:
- dosi per 12 vortici;
- ho usato il Bimby, ma si possono impastare anche con altri robot o a mano;
- li ho cotti nel forno Gaggenau;
- sono ottimi sia tiepidi che freddi;
- sopportano perfettamente la surgelazione;
- mi sono ispirata alla ricetta "Swirlbread" di Laurel Evans ("Insolito muffin", ed. Gribaudo);
- la prossima volta proverò a farcirli con il paté cunzato.


CHE COSA SERVE?

Per la pasta:
- 10 g di LIEVITO di BIRRA disidratato
- 150 ml di ACQUA minerale naturale
- 7 g di ZUCCHERO
- 250 g di FARINA "Pizza coi fiocchi" Spadoni
- 20 g di OLIO extra vergine di oliva
- 7 g di SALE

Per la farcitura:
- 60 g di PROSCIUTTO COTTO
- 60 g. di SCAMORZA AFFUMICATA
- 60 g di OLIVE TAGGIASCHE denocciolate
- SALE
oppure
- 60 g di FORMAGGIO CHEDDAR
- 60 g di PANCETTA AFFUMICATA
- 60 g di OLIVE TAGGIASCHE denocciolate
- SALE


COME FACCIO?

1. INSERISCO nel boccale l'ACQUA, lo ZUCCHERO, il LIEVITO, li mescolo delicatamente e li lascio attivare per circa 5 minuti.

2. AGGIUNGO la FARINA, l'OLIO e il SALE. Impasto per 5 minuti con il programma spiga.

3. LASCIO l'impasto nel boccale chiuso e faccio LIEVITARE per circa un'ora e mezza, fino al raddoppio del volume.

4. DIVIDO la pasta in 12 parti, formo dei salsicciotti lunghi circa 30 cm. STENDO i salsicciotti con un matterello, e li trasformo in strisce della lunghezza di 35 cm, alte 3,5 cm.

5. DISTRIBUISCO su ogni striscia il RIPIENO, lasciando un bordo di mezzo cm lungo uno dei lati lunghi e uno dei lati corti. Spolverizzo con un po' di SALE.

6. ARROTOLO ogni striscia su se stessa, cercando di sigillare le parti su cui non ho distribuito il ripieno.

7. METTO i VORTICI - con la parte "spiralata" verso l'alto - all'interno degli stampini da muffin precedentemente unti d'olio. Copro con PELLICOLA TRASPARENTE.

8. FACCIO LIEVITARE nel forno spento, ma con la lucetta accesa, fino al raddoppio del volume. Dopo circa 75 minuti, tolgo i VORTICI dal forno.

9. PRERISCALDO il FORNO a 200°C.

10. SPENNELLO i VORTICI con OLIO e li metto a cuocere nel forno caldo per circa 10 minuti.

SODDISFAZIONE ****
PAZIENZA ***

È online il mio NUOVO sito 
Gli avete dato un'occhiata?

2 commenti:

  1. Pietro avrà dei ricordi bellissimi..proprio come io li ho con la mia nonna:-) sono emozioni che non si possono paragonare a niente e sono genuine e vere come nient'altro al mondo...siete fortunati ad avervi a vicenda <3
    Buona domenica carissima e complimenti x l'impeccabile ricetta!

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    Risposte
    1. Sono felice che tu abbia dei ricordi così affettuosi della tua nonna.
      Mi auguro anch'io di rimanere nel cuore di Pietro.
      Lui rimarrà sicuramente PER SEMPRE nel mio...

      Un abbraccio stretto stretto.

      Valeria

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