Ieri, come d’abitudine, siamo andati (fuori orario) a pranzare al “nostro” bar di Giulietta.
E’ stato bellissimo. Ci sembrava di essere a casa: c’eravamo solo noi e i proprietari con i loro nipotini.
Liliana ha offerto a tutti le pastefrolle, che, per la festa di Santa Lucia, fanno parte della tradizione veronese.
Solo apparentemente quelle di Liliana somigliavano a quelle che si possono trovare in qualsiasi panificio. In realtà, come tutte le sue preparazioni, erano un’esperienza dello spirito...
I bambini le hanno chiesto la ricetta, così Liliana ha spiegato a tutti il suo segreto.
QUALI SONO GLI INGREDIENTI?
500 gr. di farina
250 gr. di burro
150 gr. di zucchero
1 uovo
un pizzico di sale
1/2 bustina di lievito vanigliato
la buccia grattugiata di un limone
zucchero a velo per guarnire
COME SI PREPARANO?
Setacciate la farina e il lievito per dolci.
Impastate velocemente tutti gli ingredienti (eccetto lo zucchero a velo), in modo da non riscaldarli troppo con le mani.
Con l'impasto formate una palla, copritela con pellicola e mettetela a riposare in frigo per circa trenta minuti.
Togliete l'impasto dal frigo, attendete qualche istante, stendetelo con un matterello.
Ritagliate i biscotti di Santa Lucia con gli appositi stampini.
Mettete le pastefrolle su una teglia coperta di carta forno, avendo cura di non avvicinarle troppo tra loro.
Cuocete a 150-160°C per circa mezz'ora.
Toglietele dal forno, lasciatele raffreddare e copritele con abbondante zucchero a velo.
QUAL E’ IL SEGRETO?
Il trucco è la minor quantità di zucchero rispetto alla ricetta originale, per compensare il “surplus” di dolce dato dallo zucchero a velo.
E la (minima) lievitazione che rende le pastefrolle meno dure di quelle tradizionali.
E adesso...
buona Santa Lucia!!!
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