Dico tutti, perché, oltre al mio paffutello Andrea, che conoscete già, c’era anche il resto della mia famiglia allargata: la “tata” Manu con il marito Ale (detto Ale/genero per distinguerlo da mio fratello) e Luca con la moglie Carlotta.
Se consideriamo che, oltre a noi, c’erano i miei genitori e l’altro mio fratello Leo, e che la famiglia di Ale/fratello è costituita da lui, dalla moglie Barbara e dai miei adorati nipoti Marcello e Valerio, fare il conto dei commensali è un gioco da ragazzi: eravamo in 13… PAURA!!!
Prudentemente, però, Luca e Carlotta avevano per tempo messo in cantiere Pietro, che dovrebbe nascere a gennaio (mamma mia, che emozione!): ergo, eravamo 13+3/4 = 13,75.
Pericolo scampato!!!
Naturalmente, io ho portato il dolce.
E
stavolta, contrariamente a quanto faccio di solito quando mi trovo in veste di
invitata, mi sono cimentata in una “new entry”: il PANFORTE MARGHERITA.
Tanto
affidabile che le modifiche da me apportate sono veramente minime, e mi sono
limitata ad aggiungere qualche nota pratica (per esempio, l’uso del batticarne
umido) per rendere più agevole l’esecuzione.
Il risultato?
Ho
dovuto aggiungere la “S” di “superior” alle 5 stelle di soddisfazione.
E, da
oggi, il PANFORTE MARGHERITA è primo assoluto nella mia personale classifica di
gradimento…
IMPORTANTE! Pietro, Carlotta e Luca: questa ricetta è dedicata a voi!!!
“IL PANFORTE MARGHERITA”
CHE
COSA SERVE?
(per un panforte del diametro di 20 cm.)
- un
foglio di ostia (io l'ho trovata sul sito Plurimix Point)
- 40
gr. di acqua
- 150
gr. di zucchero Zefiro
- 25
gr. di miele (un contenitore monoporzione)
- 100
gr. di cedro candito tagliato a cubetti
- 70
gr. di arancia candita tagliata a cubetti
- 150
gr. di farina + extra per la cottura
- 1
bustina (4 gr.) di spezie miste "La saporita" (miscela di cannella,
cumino, chiodi di garofano, noce moscata, anice stellato prodotta da “La Via delle Indie”)
- un
pizzico di cannella in polvere
- un
pizzico di sale
- 150
gr. di mandorle (con la pellicina scura)
-
zucchero a velo per guarnire
COME FACCIO?
1. FODERO uno stampo a cerniera del diametro di 20 cm. con CARTA FORNO. Sul fondo, stendo un'OSTIA tagliata a misura.
3.
SCIOLGO lo ZUCCHERO insieme al MIELE e all'ACQUA, in una casseruola
antiaderente.
4.
QUANDO incomincia a BOLLIRE, aggiungo i CANDITI, continuando a mescolare.
5.
TOLGO DAL FUOCO, unisco la FARINA setacciata e miscelata con le SPEZIE (“LA
SAPORITA” + CANNELLA) e a un pizzico di SALE.
6.
AGGIUNGO le MANDORLE e amalgamo bene il composto.
7.
FINCHE' l'impasto è ancora ben caldo e, quindi, malleabile, lo STENDO
sull'ostia, nella tortiera precedentemente foderata con carta forno. Per
renderlo meno appiccicoso e più regolare in superficie, mi aiuto con un
BATTICARNE PIATTO LEGGERMENTE INUMIDITO.
8.
COPRO la superficie del panforte con abbondante FARINA. In questo modo, eviterà
di bruciacchiarsi.
9.
INFORNO e CUOCIO per 20 minuti.
10.
LASCIO RAFFREDDARE ponendo la teglia su una griglia, poi SFORMO il panforte ed
ELIMINO LA FARINA.
SODDISFAZIONE
*****S
PAZIENZA
*
Hai visitato il mio sito
Buonissimo, l'ho fatto anch'io ed è andato a ruba :-P
RispondiEliminaFelici feste a tutta la tua famiglia allargata ^_^
la zia Consu
Anche se in ritardissimo, auguri anche a te, Consuelo cara!
EliminaUn bacione...
Valeria
Super ricetta e super gusto!
RispondiEliminaAuguri per il prossimo arrivo in famiglia!
E naturalmente di Buon Natale
Ciao Leo
Carissimo Leo,
Eliminati ringrazio di cuore...
Auguri anche a te: che sia un magico Natale!
Valeria
Adoro questo dolce!!
RispondiEliminaMi sembra un pò difficilotto ma mi piacerebbe tanto provare a farlo!!!
Ti sei stata bravissima, ti è venuto una meraviglia!!
Un bacione e tanti cari auguri di Buon Natale
Carmen
No, Carmen, è facilisssimo!!!
EliminaProva a farlo, vedrai...
Un abbraccio e un augurio affettuoso anche a te.
Valeria
davvero carino il tuo blog... molto interessante! ci prenderò qualche idea sicuramente... se ti va passa a trovarmi! ciao!
RispondiEliminaGrazie, Katty!!! Il tuo blog non è da meno...
EliminaGrazie di essere diventata mia follower.
A presto.
Valeria
Simpatia, passione, razionalità: questo comunicano le tue ricette!!!
RispondiEliminaRaramente sono stata giudicata in modo così azzeccato!
EliminaGrazie, Salentina in cucina!!!
Un bacione.
Valeria