Molto
frequentemente, le mamme si preoccupano notando, sulla superficie dei denti dei
loro bambini, macchie chiare, o scure,
oppure anomalie di forma.
Non si
tratta, in genere, di patologie gravi: nella maggior parte dei casi, il
dentista si limita a controllare fino al termine della crescita l’evoluzione
del fenomeno, associando igiene, fluorizzazione e protezione con resina delle
zone danneggiate. Successivamente, potrà intervenire in modo più mirato con
ricostruzioni in composito, faccette o corone.
Due
sono i gruppi di patologie a carico dello smalto dentale:
1. IPOPLASIA DELLO SMALTO: clinicamente, presenta macchie biancastre,
gessose, oppure pigmentazioni brune. Può
interessare uno o più elementi dentari. Può avere diverse cause: malattie
esantematiche, traumi, lesioni periapicali dei denti decidui, eccesso di
somministrazione di fluoro, antibiotici come le famigerate tetracicline,
alterazioni genetiche, malattie congenite e deficit nutrizionali.
2. AMELOGENESI IMPERFETTA: in questo caso, la superficie dello
smalto appare irregolare: sottile, con bande lineari che
interessano la circonferenza della corona, ipocalcificato, a volte praticamente
assente, oppure bucherellato e con mammellature.
In tutti i casi, esso risulta
facilmente aggredibile dagli acidi della placca, con la conseguente insorgenza
di carie. L’origine della malattia è genetica; deficit
nutrizionali, traumi, radiazioni, difetti neurologici, sindrome nefrosica, reazioni
allergiche, avvelenamento da piombo possono
comunque favorirne l’insorgenza.
Nell’amelogenesi imperfetta, si
distinguono 3 classi:
-
Ipoplasica: presente sia nella dentizione decidua che in
quella permanente; è caratterizzata da carenza di smalto, denti spaziati o in
numero alterato, riassorbimenti delle radici o pigmentazioni.
-
Ipomatura: in questa forma lo smalto è gessoso,
macchiato, trasparente ai raggi X. Frequente è la taurodonzia, cioè la presenza
di radici più corte del normale.
-
Ipocalcificata: lo smalto appare tenero, rugoso, addirittura
assente (dando luogo alla cosiddetta “Agenesia dello smalto”, caratterizzata da
colorazione giallo-arancio dei denti e spesso addirittura accompagnata
dall’assenza di elementi dentari).
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Foto: esterno del Guggenheim Museum, New York.
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