sabato 26 gennaio 2013

UN SORRISO SANO FA BENE. ANCHE AL RESTO DEL CORPO.

La parodontite è un’infiammazione del parodonto, cioè del gruppo di tessuti che circondano il dente, assicurandone la stabilità.
Essa è la prima causa di perdita dei denti nell’adulto, ed è provocata da un’insufficiente igiene orale.

La sua eziopatogenesi è multifattoriale: accanto a un’infezione causata dalla placca batterica, ci sono infatti concause legate allo stile di vita (es. alcool, stress, scarsa attività fisica), al patrimonio genetico (maggiore suscettibilità a contrarre una determinata malattia), a particolari condizioni fisiologiche correlate a squilibri ormonali quali la pubertà o la gravidanza, all’assunzione di farmaci.

La letteratura scientifica riporta l’esistenza di una stretta correlazione tra parodontite e patologie cardiovascolari, diabete, complicanze ostetriche (es. parti prematuri, neonati sottopeso).

In Italia, le persone affette da parodontite sono circa 8 milioni.

Essa è una malattia subdola, senza particolari segni clinici.
Ma arrossamento, gonfiore gengivale, sanguinamento, alitosi, sensibilità e mobilità dei denti possono indicare che ci troviamo di fronte al primo stadio della malattia parodontale: l’infiammazione.

Che fare, in questi casi?

Naturalmente, recarsi quanto prima dal dentista per una visita di controllo
Sottoporsi a una seduta di igiene orale professionale, al fine di rimuovere il tartaro sopra e sottogengivale.

E intensificare le pratiche di igiene orale domiciliare, utilizzando quotidianamente spazzolino, filo interdentale e tutti gli altri ausili che permettono la perfetta detersione di tutte le superfici dei denti.

Avete visitato il mio sito
www.drvaleriaderossi.it

Foto: vecchi spazzolini da denti in vendita al mercatino dell'antiquariato di Trento.

venerdì 25 gennaio 2013

LA MINESTRA DI FARINA BRUCIATA DELLA NONNA ANNAMARIA


Il sapore di questa strana zuppa è particolare.

L’estetica non è eccezionale… nemmeno la foto è venuta bene!

Ma, per il mio Andrea, questa strana minestra marroncina è uno struggente ricordo d’infanzia.

Purtroppo, la nonna Annamaria non ne ha lasciato traccia nel suo ricettario.

Una ricerca sul web mi ha però consentito di ritrovare qualcosa di molto simile: qualche modifica basandomi sulle indicazioni della mia dolce metà e di mia cognata Fiorenza (che ringrazio) e… buon appetito!


QUALI SONO GLI INGREDIENTI?

100 gr di farina 00

30 gr di burro

1,5 lt. di brodo vegetale

pepe q.b.

noce moscata q.b.

200 gr. di piselli surgelati

120 gr. di riso

 

COME SI PREPARA?

Sciogliete il burro in una teglia antiaderente.

Versate nella teglia la farina e mescolatela bene con un cucchiaio di legno, fino a farla diventare di colore marroncino (senza però bruciarla).

Toglietela dal fuoco, aggiungete in un'unica soluzione il brodo e mescolate energicamente.

Per essere sicuri di non creare grumi, avete diverse possibilità:

  • frullare la zuppa con un frullatore a immersione;
  • cucinare la zuppa con il Bimby;
  • NON usare brodo caldo.  

Rimettete sul fuoco, aggiustate di sale, pepe e noce moscata.

Portate a ebollizione mescolando di tanto in tanto.  

A questo punto, unite alla zuppa i piselli e cuocete per circa 30 minuti.
Aggiungete il riso.  

Quando piselli e riso risulteranno cotti (12 minuti circa), togliete dal fuoco, aggiustate di sale e servite con parmigiano grattugiato. 

Avete visitato il mio sito

domenica 20 gennaio 2013

SCUSATE SE SONO SPARITA PER PIU' DI UN MESE. "COLPA" DELLA BASILE GIOCATTOLI S.R.L.


Carissimi amici,

rimango sempre piacevolissimamente stupita dalla frequenza con cui mi seguite.
In questi giorni, però, ho ricevuto alcuni messaggi in cui mi avete chiesto se sto bene... e mi sono resa conto che NON POSTO DAL 16 DICEMBRE!!!

Ma vi rendete conto??? 
Neanche gli auguri di Natale e Capodanno, vi ho fatto!
SCUSATEMISCUSATEMISCUSATEMI... AUGURIINRITARDOAUGURIINRITARDOAUGURIINRITARDO...

C'è una ragione, però, se mi sono eclissata per tanto tempo: IL TRASLOCO.
E non un trasloco qualsiasi. 
Si tratta del trasferimento di 8000 mq di giocattoli.

Perché?
Dovete sapere che il mio Andrea, con i figli Manu e Luca, gestisce un ingrosso di giochi et similia.
Il paese dei balocchi, insomma... così grande e bello, da perdercisi!

Ebbene, durante le vacanze di Natale (che certamente non sono state vacanze) l'azienda si è spostata in una nuova, splendida sede in quel di San Giovanni Lupatoto (VR): naturalmente, li ho aiutati (e quanto mi sono divertita!).

Dato che l'ingresso non è consentito a persone che non siano dettaglianti del settore, ho il piacere di invitarvi a visitarla virtualmente...

Ecco a voi la nuova Basile giocattoli s.r.l.
Provate anche voi la sensazione di tornare bambini?