lunedì 30 giugno 2014

1,2,3... (CHE BUON) GELATO!!! IL SORBETTO AI FRUTTI DI BOSCO

Ho sempre desiderato una gelatiera.

A dire il vero, ne avevo già acquistate due, in passato: una piccolina (di quelle che si fanno raffreddare in freezer) e una un po' più grande, da montare sulla planetaria.
Ma, in entrambi i casi, i risultati non erano stati granché.

La settimana scorsa... una folgorazione! Ho visto su Facebook un'offerta alla quale non ho saputo resistere: 1 gelatiera (quasi) professionale H.Koenig HF180 + 6 confezioni di prodotto per preparare a casa un gelato come quello artigianale. Il tutto a un prezzo più che conveniente.

Beh, male che vada, ho pensato, una volta svuotati i brik, mi resterà la gelatiera...

Nell'arco di pochi minuti ho inviato la richiesta.
La mattina dopo ho ricevuto il malloppo.
In pausa pranzo il mio nuovo giocattolo (tra l'altro, bellissimo e tecnologico) stava già mantecando il gelato.

E' stato amore al primo assaggio.
Non solo per me, ma anche per il paffutello, per i ragazzi e (udite, udite!!!) l'esigentissimo nonno Gigi.

Frutti di bosco (nelle foto), fragola, limone, nocciola, cioccolato, una vaniglia che ho trasformato in una meravigliosa stracciatella sono i gusti che ho provato e che ricomprerò.

Al momento, sto sperimentando alcune tecniche di preparazione e di conservazione:
  • Per ridurre i tempi di congelamento, tengo i brik in frigorifero.
  • Ho acquistato più cestelli della gelatiera (tra l'altro, sono carinissimi), che conservo in frigorifero anche da vuoti (sempre con la finalità di ridurre i tempi di mantecatura). 
  • Una volta mantecato, questo gelato andrebbe tenuto a -14°C: quindi, se conservato in un normale freezer (tarato a -18°C), risulta un po' "duro". Per mantenerlo più morbido, lo tengo lontano dalle pareti del congelatore o in una scatola di polistirolo chiusa (posta all'interno del freezer).
In futuro, probabilmente, testerò anche le ricette riportate sulle istruzioni della gelatiera (qui sotto, quella del sorbetto ai frutti di bosco home-made).

Ma, per il momento, lasciatemi divertire (e ingolosire) con le miscele acquistate online sul sito 123Gelato!

ATTENZIONE: Chi mi conosce, sa che non sono legata ad alcuna collaborazione e che i miei giudizi sono assolutamente liberi da interessi. Se consiglio un prodotto o un utensile, lo faccio perché lo uso e mi ci trovo bene...

"IL MIO (FUTURO) SORBETTO AI FRUTTI DI BOSCO"
(WOW!!! La foto di questa ricetta è stata selezionata e pubblicata dal sito Foodgawker!)

CHE COSA MI SERVIRA'?
(ricetta H.Koenig adattata al Bimby + Fresco Irinox)

 Per il sorbetto:
- 500 gr. di FRUTTI di BOSCO (mirtilli, lamponi)
- 250 ml. di SUCCO d'ARANCIA
- il SUCCO di 1 LIMONE
- 75 gr. di ZUCCHERO SEMOLATO
- 250 ml. di SCIROPPO di GLUCOSIO

Per guarnire:
- FRUTTI DI BOSCO (congelati nell'abbattitore)
- SALSA di FRAGOLE


COME FARO'?

1. PREPARERO' lo ZUCCHERO a VELO, frullando lo ZUCCHERO SEMOLATO per 5 secondi a velocità 7. Lo metterò da parte.

2. FRULLERO' i FRUTTI di BOSCO aumentando gradualmente la velocità da 6 a Turbo fino a ottenere la consistenza di un PURE'. Successivamente, FILTRERO' il PURE' facendolo passare tra le maglie di un colino e schiacciandolo con un cucchiaio.

3. AGGIUNGERO' i SUCCHI di ARANCIA e di LIMONE + lo ZUCCHERO a VELO precedentemente preparato. MESCOLERO' ancora fino a rendere omogeneo il composto.

4. FARO' RIPOSARE per circa 2 ore in FRIGORIFERO.

5. VERSERO' metà del COMPOSTO nel contenitore della GELATIERA.

6. FARO' MANTECARE nella GELATIERA per 30/40 minuti.

7. SERVIRO' accompagnando con FRUTTI di BOSCO ghiacciati o con SALSA di FRAGOLE.

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sabato 28 giugno 2014

LA SIGNORA FIORE, LE "BACCHE DI BOSCO" E LA CROSTATA DI LAMPONI

 "Bacche di bosco" è il nome fatato dell'agriturismo da poco inaugurato a due passi da casa mia.

Una struttura tanto bella che, nel periodo in cui gli operai mi stavano smantellando la casa, ho pensato seriamente di traferirmici.

E’ gestita una signora gentilissima (anch'essa con un nome poetico: Fiore), che mi ha fornito le fragole e le ciliegie con le quali ho "prodotto" alcuni dei miei ultimi dessert.

Oggi, con i lamponi e la ricetta di Fiore, ho preparato una crostata: non c'era crema, sotto la frutta, ma vi assicuro che nessuno l'ha rimpianta...

"LA CROSTATA DI LAMPONI DELLA SIGNORA FIORE"
(WOW!!! La foto di questa ricetta è stata selezionata e pubblicata dal sito Foodgawker!)

CHE COSA SERVE?
(ricetta Bimby/Irinox Fresco)
Per la pasta frolla: 
- 300 gr. di FARINA 00
- 150 gr. di BURRO 
- 150 gr. di ZUCCHERO SEMOLATO 
- 1 pizzico di SALE 
- 1 cucchiaino di LIEVITO VANIGLIATO 
- SPRAY STACCANTE oppure BURRO e FARINA per ungere la teglia
Per guarnire:
- 100 gr. di CONFETTURA DI LAMPONI
- 2 cucchiai di ACQUA
- 450 gr. di LAMPONI (acquistati freschi e successivamente surgelati con l'abbattitore)
- 1 bustina di TORTAGEL CAMEO
- 40 gr. circa di ZUCCHERO SEMOLATO
- 250 ml. di ACQUA
- in alternativa al Tortagel Cameo:100 gr. di Gelatina Zuegg + 3 cucchiai di acqua


COME FACCIO?

1. PRERISCALDO il FORNO (ventilato) a 180° C.

2. METTO nel mixer TUTTI GLI INGREDIENTI per la pastafrolla, impasto per circa 3 minuti, velocità spiga (l'impasto deve rimanere granuloso).

3. STENDO l'impasto in una TEGLIA del diametro di 26/28 cm. (spruzzata con lo spray staccante oppure imburrata e infarinata), alzandolo leggermente lungo i bordi.

4. COPRO la pasta frolla con PELLICOLA TRASPARENTE, la metto in FRIGO per circa mezz'ora;

5. TOLGO la pellicola, BUCHERELLO l'impasto, copro con CARTA FORNO, RIEMPIO la concavità centrale con i “FAGIOLI DA FORNO”, CUOCIO la pastafrolla per circa 25 MINUTI.

6. ALLUNGO la CONFETTURA di LAMPONI con 2 cucchiai d'ACQUA, la STENDO sulla PASTAFROLLA, rimetto la base in FORNO per qualche minuto.

7. TOLGO dal FORNO e faccio RAFFREDDARE il tutto per qualche minuto nell'ABBATTITORE.

8. DISTRIBUISCO i LAMPONI sulla superficie della CROSTATA.

9. PREPARO il TORTAGEL CAMEO:  
- metto in un pentolino il CONTENUTO di una BUSTA e circa 40 gr. di ZUCCHERO;  
- aggiungo gradatamente, mescolando, 250 ml. di ACQUA; 
- porto a EBOLLIZIONE, poi faccio bollire a fiamma bassa, continuando a mescolare, per circa un minuto; 
- lascio RAFFREDDARE per circa 2 minuti, mescolando di tanto in tanto; 
- DISTRIBUISCO uniformemente la gelatina sui lamponi.

 N.B.: In alternativa al Tortagel Cameo, ho trovato ottima la gelatina Zuegg: ne servono circa 100 gr., che vanno diluiti con 3 cucchiai di acqua. Successivamente, la gelatina va riscaldata su una fiamma media per circa 1 minuto, per poi venire distribuita sui lamponi e fatta raffreddare in frigorifero o nell'abbattitore prima di servire.
10. FACCIO RAFFREDDARE la crostata in frigorifero o nell'abbattitore prima di servirla.

SODDISFAZIONE ****
PAZIENZA *** 

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www.drvaleriaderossi.it ? 

sabato 21 giugno 2014

STO FORSE DIVENTANDO UNA "CLAFOUTEUSE"? "CLAFOUTIS" DI FETA E ZUCCHINE

Da Wikipedia: "Il clafoutis, o clafouti, è un dolce cotto al forno composto da ciliegie nere annegate in una pasta simile a quella delle crêpes. È un dessert originario del Limosino. Il nome deriva dall'occitano clafotis, dal verbo "clafir" che significa riempire, sottinteso "di ciliegie". Il clafoutis si è diffuso nel XIX secolo.
Esistono molte varianti, con diversi tipi di frutta, pere, mele, albicocche, pesche, mirabelles ed altri, anche con aggiunta di frutta secca. Esistono anche varianti salate, in cui al posto dello zucchero si mette formaggio grattugiato, ed al posto della frutta verdura cotta (funghi, spinaci, bietole, cavolfiori, ortiche). Un'ulteriore variante è di utilizzare, al posto della farina pane raffermo senza crosta bagnato di latte o succo di frutta. 
È un modo elegante di riciclare avanzi. 

Le signore che cucinano spesso clafoutis, pietanza piuttosto facile, vengono chiamate "clafouteuses"".

Non credo ci sia altro da aggiungere...

IL CLAFOUTIS DI FETA E ZUCCHINE
(con le mie consuete modifiche, da "Flan, sformati e clafoutis", di Isabel Blancq-Lepage)

CHE COSA SERVE?
(per 6 pirofiline monoporzione)

- 4 UOVA
- 75 gr. di FARINA 00
- 50 gr. di CREME FRAICHE
- 600 gr. di ZUCCHINE
- un po' di CIPOLLA TRITATA
- 4 cucchiai di OLIO EVO
- SALE
- PEPE
- PREZZEMOLO tritato
- 150 gr. di FETA tagliata a cubetti piccoli


COME FACCIO?

Per le zucchine:

1. PRERISCALDO il FORNO a 240°C (ventilato).

2. IN UNA TEGLIA ANTIADERENTE unta d'OLIO EVO, SOFFRIGGO in forno la CIPOLLA TRITATA (basta qualche minuto).

3. AGGIUNGO le ZUCCHINE precedentemente pulite, lavate e tagliate a rondelle + un po' di SALE.

4. MESCOLO le ZUCCHINE con una PALETTA e lascio CUOCERE.

5. OGNI 15 minuti apro il forno e MESCOLO le ZUCCHINE con una spatola di teflon.

6. RIPETO il punto 5 fino a ottenere una COTTURA media.

7. AGGIUSTO di SALE e aggiungo del PREZZEMOLO tritato.


Per il clafoutis:

1. FRULLO le UOVA nella planetaria.

2. AGGIUNGO gradualmente la FARINA, la CREME FRAICHE, il SALE, il PEPE e 100 gr. di FETA. Continuo a frullare.

5. PER ULTIMO, unisco il PREZZEMOLO tritato e mescolo ancora un po'.

6. COPRO 6 pirofiline monoporzione con CARTA FORNO. Vi VERSO dentro l'IMPASTO.

7. DECORO con le ZUCCHINE e i rimanenti pezzeti di FETA.

8. CUOCIO per circa 30 minuti.

ANCHE se dicono che è preferibile tiepido, a mio parere è assolutamente migliore se servito a TEMPERATURA AMBIENTE...

SODDISFAZIONE ***
PAZIENZA **

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sabato 14 giugno 2014

LA "MIA" PIZZA

L'altra sera, il mio "tato" Luca si è mostrato estremamente interessato al protocollo di produzione della mia pizza.

E' stata una bella soddisfazione, anche perché, negli ultimi anni, a casa nostra questo "piatto unico" era purtroppo caduto in disuso.

Le cause? L'esubero di chili (nostri) e di calorie (del cibo in questione).

Ma volete mettere, ragazzi, quanta allegria mettono una tovaglia a quadretti sul tavolo, la Coca Cola nel bicchiere e una bella fetta di pizza nel piatto?

Qualche tempo fa, non si sa come né perché, proprio il paffutello che l'aveva duramente boicottata ne ha chiesto il reintegro nel menu settimanale: il successo è stato stratosferico...

Le dosi e la tecnica riportate qui sotto sono, al grammo e al grado, quelle alle quali sono arrivata dopo anni di sperimentazione.

Un consiglio: se possibile, utilizzate teglie di alluminio antiaderenti.
Con le mie, antidiluviane e leggerissime, sotto la pizza si forma una crosticina deliziosamente croccante.
Il mio forno e le indicazioni che vi passo mi hanno dato risultati eccellenti.

Sono sicura che "la mia pizza" riuscirà benissimo anche a Luca e a voi.

" LA MIA PIZZA"
(ricetta Bimby)

CHE COSA SERVE?
(per una teglia rotonda diametro 35 cm. o due teglie più piccole diametro 25 cm.)

Per la base:
(impastando con il Bimby, è possibile raddoppiare la dose)
- 350 gr. di farina 00
- 5 gr. di sale
- 5 gr. di zucchero semolato
- 5 gr. di olio extra vergine di oliva
- 1 bustina di lievito di birra disidratato
- 210 ml di acqua


Per guarnire:
- 3 mozzarelle Invernizzi Mozarì
- 1 confezione di Vellutata Cirio da 350 gr. 
- sale
- origano
- ecc.


COME FACCIO?

1. INSERISCO tutti gli INGREDIENTI nel Bimby e IMPASTO a velocità Spiga fino a quando non sono ben amalgamati. Deve risultare una palla piuttosto morbida.

2. STENDO l'impasto nella/e teglia/e unta/e con OLIO extra vergine di oliva. 

3. UNGO con OLIO anche la superficie dell'impasto e COPRO con PELLICOLA TRASPARENTE.

4. FACCIO LIEVITARE per almeno 3/4 ore.

5. PRERISCALDO il FORNO a 240°C.

6. FACCIO ADDENSARE leggermente la SALSA di POMODORO, riscaldandola a fuoco medio, con un po' di SALE e di ORIGANO.

7. PRIMA della cottura, tolgo la PELLICOLA, stendo con un piccolo mestolo la SALSA di POMODORO sulla superficie della BASE.

8. INFORNO e cuocio per 7 minuti.

9. TOLGO dal FORNO, guarnisco con la MOZZARELLA tritata con il Bimby e gli ingredienti per personalizzare la pizza (capperi, wurstel, prosciutto, ecc.), INFORNO nuovamente e CUOCIO per altri 9/10 minuti. E' cotta quando la superficie della mozzarella raggrinzisce e si scurisce leggermente. 

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sabato 7 giugno 2014

IL GIARDINO CHE NON C'E' PIU' E IL "CLAFOUTIS DI CILIEGIE"

Da tempo avevo voglia di provarlo, il "CLAFOUTIS DI CILIEGIE".
Esattamente, da quando gli avevo preferito una fetta di Tiramisu, durante la pausa pranzo di un congresso.
Ma mi mancava sempre la materia prima.

Ieri mi hanno regalato un cestino di ciliegie mature, e, il CLAFOUTIS, l'ho impastato immediatamente.

La ricetta (alla quale ho applicato le mie consuete piccole modifiche: leggi lievito vanigliato) deriva da "Flan, sformati e clafoutis" di Isabel Brancq-Lepage regalatomi da Valentina.

Il sapore è quello della torta che faceva mia mamma quando il nostro giardino era circondato da ciliegi enormi (e avevamo quantità industriali di frutti da smaltire...).

Oggi, purtroppo, i nostri ciliegi non ci sono più.
Io stessa li avevo dimenticati.
Ma il "CLAFOUTIS", per un attimo, li ha fatti rivivere nel mio cuore, bellissimi e rigogliosi com'erano allora.



"IL CLAFOUTIS DI CILIEGIE"
(WOW!!! La foto di questa ricetta è stata selezionata e pubblicata dal sito Foodgawker!)

CHE COSA SERVE?
(per 6 pirofiline)

- 250 gr. di CILIEGIE mature
- 1/2 baccello di VANIGLIA
- 70 gr. di FARINA 00
- 75 gr. di ZUCCHERO SEMOLATO
- 2 UOVA
- 20 gr. di LATTE
- 20 gr. di BURRO
- SALE
- un pizzico di LIEVITO VANIGLIATO


COME FACCIO?

1. PRERISCALDO il FORNO a 200°C (ventilato).

2. LAVO le CILIEGIE, tolgo loro il nocciolo, le lascio asciugare.

3. APRO il baccello di VANIGLIA, tolgo i SEMI. Immergo SEMI e BACCELLO nel LATTE precedentemente intiepidito con il forno a microonde.

4. SCIOLGO il BURRO (senza scaldarlo troppo!), sempre utilizzando il forno a microonde.

5. FRULLO le UOVA con una frusta elettrica.

6. AGGIUNGO lentamente lo ZUCCHERO, fino a ottenere un composto omogeneo.

7. UNISCO poi la FARINA setacciata insieme al LIEVITO, il SALE, il BURRO e il LATTE aromatizzato con la VANIGLIA.

8. UNGO le PIROFILINE con lo SPRAY STACCANTE per dolci.

9. LE RIEMPIO fino a metà con l'IMPASTO.

10. DISTRIBUISCO sull'impasto le CILIEGIE denocciolate.

11. INFORNO e CUOCIO per 15 - 20 minuti.

12. LASCIO INTIEPIDIRE prima di servire.

SODDISFAZIONE ***
PAZIENZA *

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