sabato 25 agosto 2012

LA MIA CAPONATA AL FORNO



Ancora nostalgia della Sicilia.

E allora, vai di melanzane!
Quante ne ho mangiate: nella pasta alla Norma, grigliate, ma, soprattutto, sotto forma di caponata…

Oggi vi propongo "la mia caponata al forno”: saporita (quasi) come quella originale, ma molto più leggera e semplice da cucinare. Inoltre, vi permette di mantenere immacolato il piano di cottura!

Volete provarla?

QUALI SONO GLI INGREDIENTI?
4 cipolle rosse di Tropea medie
3 melanzane medie
1 peperone giallo
1 peperone rosso
1 peperone verde
1 kg di patate
160 gr. di capperi sott’aceto (pesati sgocciolati)
160 gr. di olive nere snocciolate (pesate sgocciolate)
160 gr. di olive verdi snocciolate (pesate sgocciolate)
sale
olio extra vergine di oliva

IN BREVE
1.         PRERISCALDATE IL FORNO A 200°C (VENTILATO)
2.         PULITE LE VERDURE
3.         TAGLIATELE A TOCCHETTI
4.         NEL FORNO, SOFFRIGGETE LA CIPOLLA CON OLIO PER 10’
5.         >> VERDURE + SALE
6.         CUOCETE  PER 10’ > MESCOLATE
7.         >> CAPPERI + OLIVE
8.         CUOCETE 10’ > MESCOLATE
9.         CUOCETE PER CIRCA 1 ORA, MESCOLANDO OGNI 15 MINUTI
10.      LASCIATE RAFFREDDARE NEL FORNO SPENTO

COME SI PREPARA?
Preriscaldate il forno a 200 gradi C (ventilato).
Lavate, pulite, tagliate a tocchetti le verdure.
Fate riscaldare nel forno dell'olio extra vergine di oliva in una teglia rettangolare piuttosto grande.
Aggiungete le cipolle e fatele soffriggere fino a quando non saranno bionde.
A questo punto, unite le verdure e il sale.
Fatele cuocere, rivoltandole con una paletta ogni 10 minuti.
Dopo 20 minuti, aggiungete olive e capperi.
Continuate la cottura, rimescolando come indicato precedentemente.
Di solito, il tempo totale di cottura è di circa un'ora, ma può variare un po', a seconda della freschezza delle verdure e delle dimensioni dei tocchetti.
Alla fine, spegnere il forno e lasciarvi dentro la teglia fino a completo raffreddamento.
IL SEGRETO...
Questa caponata è buonissima appena sfornata.
Ma migliora ulteriormente il giorno successivo.
Vi sconsiglio di aggiungere pomodori: la renderebbero troppo "acquosa".

SODDISFAZIONE ****
PAZIENZA ***

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www.drvaleriaderossi.it ?


venerdì 17 agosto 2012

FOOD BLOGGERS, FOOD BIRTHDAYS, FOOD PRESENTS & FOOD FRIENDS


Carissimi, finalmente, con mia grande gioia, ho terminato il “trasloco” del mio blog da MobileMe, che purtroppo ha chiuso i battenti, a Blogger.

Vi ringrazio infinitamente per la pazienza che avete avuto in questo noiosissimo periodo di transizione.

Un grazie particolare alla “food blogger” Ilaria (lattefiele.blogspot.it), che tanto mi ha aiutato nel trasferimento e, con la sua consueta generosità, mi ha trasmesso importanti informazioni.

Gli ultimi consigli, Ilaria me li ha dati in occasione della cena organizzata per i nostri “food birthdays”: il suo (9 agosto) e il mio (6 agosto).
C’erano con noi Valentina, che già conoscete, e Damiana.

È stata una bellissima serata, fatta di chiacchiere, buon cibo, una splendida vista su Verona e, naturalmente, "food presents”: un libro sulla cucina regionale e un incredibile paio di forbici multilama taglia-aromi (e io che ancora li tritavo con il coltello!!!).

Sono ragazze speciali, Ilaria e Valentina: colte, intelligenti, piacevolissime.
Lasciatemelo dire: sono onorata di potermi ritenere una loro "food friend"!


lunedì 6 agosto 2012

L'AGLIO MARINATO DI AGRIGENTO

Nooo!!! Una dentista che propone l'agliooo!!!
Non si è proprio mai vista!

Eppure, potete credermi, l' "aglio marinato" perde completamente, o quasi, la sua componente sgradevole (e puzzolente...), acquistando un piacevolissimo sapore di mandorla.
E se ve lo dico io, che, come avrete notato, non uso quasi mai questo aroma, potete credermi...

Questa è un'altra sfiziositá siciliana, per la quale due sono le persone che devo ringraziare:
1) la proprietaria dell'ottima trattoria Ruga Reali di Agrigento, che me ne ha passato la ricetta;
2) mia cognata Fiorenza detta Fiore, che mi ha regalato le due stupende teste di aglio che ho utilizzato.

Per la precisione, avrei dovuto usare aglio rosso di Paceco, un aglio dal sapore molto intenso, caratterizzato dalle dimensioni maggiori rispetto al normale e dalle tuniche rosse che ricoprono gli spicchi.
Purtroppo, a Verona non l'ho trovato.
Ma mi pare che l'aglio che ho usato possa comunque fungere all'uopo.

In futuro, comunque, è mia intenzione provare a marinare una varietà di aglio più comune dalle nostre parti.
Senz'altro, vi terrò informati sul risultato...


QUALI SONO GLI INGREDIENTI?
Aglio (possibilmente di Paceco)
Latte parzialmente scremato
Aceto bianco
Olio extra vergine di oliva
Prezzemolo
Peperoncino
(tutto q.b.)

COME SI PREPARA?
Immergete per 48 ore l'aglio sbucciato nel latte parzialmente scremato.
Lavatelo con acqua e aceto.
Bollitelo per qualche minuto in una miscela costituita di 3/4 di aceto e 1/4 di acqua.
Mettete sott'olio con prezzemolo e peperoncino.
Attendete circa due mesi prima di utilizzarlo.


E' ottimo per l'uso in cucina e come stuzzichino.

SODDISFAZIONE ****
PAZIENZA *



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mercoledì 1 agosto 2012

SICILIA, AMORE MIO: POMARORU CHINI (POMODORINI RIPIENI)


Eccomi qui, 
dopo una settimana vissuta nella Sicilia barocca!
Terra che ho amato veramente, profondamente.
Abbiamo alloggiato a Scicli.
Un gioiello prezioso.
Qui, il sole riscalda le facciate di palazzi e chiese, illuminandole con una luce dorata.
Le strade sono lastricate con marmo bianco che, in alcuni punti, forma cerchi concentrici 
e, la sera, crea riflessi d'argento.
La gente è cortese, ospitale.
E le donne, bellissime e sensuali 
(purtroppo… per noi donne in carriera del nord!).
La luce è abbagliante 
e "brucia" la maggior parte delle foto.
Ma la Sicilia è luce.
Il colore del mare è ineffabile.
E quello del cielo, soprattutto la sera, poco dopo il tramonto, è intenso ed emozionante.
Qui, anche i profumi e i sapori sono forti, struggenti.
Oggi, una specie di "mal d'Africa" mi ha assalita.
Ho ricercato un po' di Sicilia nelle ricette del luogo che ho imparato durante i miei precedenti soggiorni.
Ne ho rivisitata una, fondendola con una analoga della mia carissima nonna Carolina: il risultato è colmo d’amore.

 
POMARORU CHINI
POMODORINI SECCHI RIPIENI

QUALI SONO GLI INGREDIENTI?
2 vasetti di pomodorini siciliani semisecchi sott'olio
50 gr. di caciocavallo
50 gr. di pane raffermo
50 gr. di pinoli
50 gr. di uvetta sultanina
30 gr. di prezzemolo 
poco aglio 
sale
pepe 
olio extravergine di oliva
COME SI PREPARANO?
Preriscaldate il forno a 160°C ventilato.
Sgocciolate i pomodorini.
Mettete in ammollo l’uvetta in acqua tiepida.
Tritate il pane, il caciocavallo, il prezzemolo, l’aglio.
Unite pangrattato, caciocavallo, aglio, prezzemolo, pinoli, uvetta, sale e pepe.
Mescolate il tutto.
Riempite i mezzi pomodorini con una cucchiaiata di ripieno.
Disponeteli su una placca coperta da carta forno.
Versate su ogni pomodorino ripieno qualche goccia d’olio extra vergine di oliva.
Infornate e cuocete per circa 15 minuti. Sono ottimi sia caldi che freddi.

Provate ad assaggiarli: 
non sentite il sapore della Sicilia?
SODDISFAZIONE *****
PAZIENZA *

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Foto: 
1. Una delle splendide chiese barocche di Scicli.
2. La colazione dell’”Albergo diffuso” di Scicli.
3. I pomodorini ripieni.