martedì 30 dicembre 2014

A PROPOSITO... LA TRECCIA CON MANDORLE E FICHI DA "LA CUCINA ITALIANA"

A proposito di Grecia...

Una terra magica.
La sua bellezza ti "ferisce" (Seferis).
I suoi colori ti danno pace.
I sapori ti solleticano.

Vi ho passato le mie vacanze più belle.

Con un Paffu new entry e una Manu adolescente, tanti anni fa.

Con Anna, che mi era amica e che oggi, non so perché, mi evita.

In particolare, non dimenticherò quelle due settimane a Paxi, trascorse con Raffaella e la sua famiglia.

Raffaella è una delle persone a me più care.
Generosissima, mi aveva voluta con sé perché non passassi da sola quella mia prima vacanza da single.

Vivevamo poco distanti gli uni dall'altra: loro in mezzo al bosco, io più vicino al paese.
Avevo preso in affitto uno studio piccolissimo, arredato con i toni del mare.
C'era tanto legno chiaro: gli infissi, le imposte, il rivestimento delle pareti.
Un vecchio caminetto faceva da supporto a un fornello anni '60.
E il frigo era sempre pieno di lattine di Coca Cola (a quel tempo, si può dire che ne fossi addicted), che dividevo con i figli di Raf.
L'appartamentino era al piano terra.
Davanti, aveva un piccolo giardino, con un pergolato fiorito.
Un vialetto separava il mio alloggio da quello della padrona di casa.

Dolcissima signora Irini!
Non parlava italiano, né inglese.
Ma facevamo ugualmente lunghe chiacchierate, aiutandoci con il poco greco antico rimasto nella mia memoria dagli studi classici.
Se proprio non ci si capiva, scrivevamo qualche parola sui margine del "Corriere della sera".
Con Irini stupefatta dal fatto che io conoscessi il suo alfabeto.

Ricorderò sempre con tenerezza la sera in cui Raffaella & C vennero a mangiare da me: la signora, orgogliosissima, mi prestò la sua tovaglia più bella...

Non ho mai mangiato fichi, durante le mie vacanze greche.
Ma questo frutto mi fa sempre pensare a Paxi: forse perché, durante quella splendida vacanza, la mia colazione non era solo a base di Coca Cola (sic), ma anche di quei meravigliosi biscotti Settembrini del Mulino Bianco, oggi purtroppo scomparsi dagli scaffali italiani.

Il sapore del dolce che vi propongo non è esattamente quello dei biscotti ai fichi di cui sopra.
Ma ha comunque fatto affiorare questi ricordi.

E per questo gliene sono profondamente grata.

"LA TRECCIA CON MANDORLE E FICHI"
(questa è la mia versione della ricetta comparsa su "La Cucina Italiana" di dicembre 2014; io ho usato la macchina per il pane, ma si possono utilizzare anche altri tipi di robot o l'impasto può essere eseguito a mano)


CHE COSA SERVE?

- 250 g di FARINA MANITOBA
- 35 g di BURRO ammorbidito
- 60 g di ZUCCHERO SEMOLATO
- un pizzico di SALE
- 1 bustina di LIEVITO DI BIRRA disidratato
- 2 UOVA pasta gialla
- 20 g di VINO MARSALA + un po'
- 30 g di LATTE + un po'
- 170 g di FICHI SECCHI morbidi a pezzetti
-  50 g di MANDORLE con la pellicina a pezzetti
- GRANELLA di ZUCCHERO per guarnire


 COME FACCIO?

1. INSERISCO nella macchina per il pane FARINA, BURRO, ZUCCHERO, SALE: li amalgamo un po' con una forchetta di legno.

2. UNISCO il LIEVITO disidratato: miscelo ancora un po'.

3. A PARTE, sbatto leggermente le UOVA con 20 g di VINO MARSALA e 30 g di LATTE. Li UNISCO agli INGREDIENTI SECCHI.

4. ATTIVO la MACCHINA per il PANE sul programma dough.

5. DOPO 90 minuti, o alla fine del programma, l'IMPASTO dovrebbe essere RADDOPPIATO di volume. Lo TOLGO dalla macchina e, impastando a mano, vi INCORPORO le MANDORLE e i FICHI bagnati nel VINO MARSALA.

6. FORMO tre FILONI, con i quali formo una TRECCIA, che trasferisco in una teglia di almeno 40x30 cm, foderata con CARTA FORNO.

7. COPRO con PELLICOLA TRASPARENTE e faccio LIEVITARE ancora almeno 1 ora (deve raddoppiare di volume).

8. SPENNELLO la treccia con del LATTE, la cospargo con GRANELLA di ZUCCHERO.

9. CUOCIO in forno ventilato a 170°C per circa 30-35 minuti (IMPORTANTE!!! Ho recentemente scoperto che il forno ventilato NON VA PRERISCALDATO! Mi scuso per l'errore che ho ripetutamente commesso nelle ricette precedenti).

N.B.: La TRECCIA CON MANDORLE E FICHI è ottima tiepida, servita con del vino moscato.

SODDISFAZIONE ****
PAZIENZA ****

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6 commenti:

  1. Davvero una ricetta golosissima :-P Complimenti cara e colgo l'occasione x augurare a te e ai tuoi cari un felice anno nuovo <3
    A presto <3

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    1. Auguroni, carissima!!!
      Mi batti sempre sul tempo!

      Un bacione.

      Valeria

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  2. complimenti una ricetta molto invitante ,bravissima e tanti auguri di buon anno .

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    1. Ho visto il tuo blog: bravissima anche a te, Maria!
      Auguri di cuore.

      Valeria

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