lunedì 10 ottobre 2011

ILLUMINA IL TUO SORRISO, CON LO SBIANCAMENTO

Lo SBIANCAMENTO DEI DENTI è un argomento di grande interesse: quasi quotidianamente, ci vengono richieste informazioni al riguardo.


Esistono essenzialmente due tipi di sbiancamento dentale:
  1. -lo sbiancamento professionale (alla poltrona),
  2. -lo sbiancamento domiciliare (da fare a casa).


Quali sono le differenze?
Dal punto di vista dei risultati e dei costi, non vi sono particolari discrepanze.
Sono diversi i metodi di applicazione delle sostanze sbiancanti, la concentrazione del principio attivo e la collaborazione richiesta al paziente.

Vediamoli:
  1. -Sbiancamento professionale:
Dopo aver eseguito una seduta di igiene orale e protetto le gengive del paziente con un apposito gel (la cosiddetta “diga liquida”), le corone dei denti anteriori vengono ricoperte con una sostanza ad elevata capacità sbiancante.
In genere, il materiale viene attivato con lampade dedicate (o con luce laser) per circa 30 - 60 minuti.
Al termine della seduta, gel e diga liquida vengono rimossi, e i denti vengono trattati con prodotti protettivi.
Al paziente vengono comunicati i possibili sintomi post-operatori (da lievi fitte simili a scosse fino a un dolore un po’ più marcato per qualche tempo) e vengono impartite  alcune importanti raccomandazioni (non mangiare né bere alimenti colorati e non fumare per almeno due giorni; non usare particolari dentifrici).

Come si può notare, questo tipo di trattamento risulta molto semplice e poco invasivo. Inoltre, è minima la necessità di compliance, cioè di collaborazione, da parte del paziente.

  1. -Sbiancamento domiciliare:
Anche in questo caso, il trattamento deve essere preceduto da una seduta di igiene orale.
Vengono prese le impronte delle arcate per poter costruire le “mascherine” che conterranno il gel sbiancante, il quale avrà una concentrazione di principio attivo un po’ più blanda rispetto al precedente.
Viene fissata una seduta in cui il paziente impara come utilizzare le mascherine riempite di gel.
Il paziente dovrà quindi eseguire, per circa due settimane, a casa propria, applicazioni quotidiane di sostanza sbiancante. Tali applicazioni possono durare da un’ora a tutta la notte, a seconda del prodotto utilizzato.
Naturalmente, per tutta la durata del trattamento, e quindi per circa 15 giorni, il paziente non potrà mangiare o bere alimenti colorati, né fumare.

Rispetto al professionale, questo sbiancamento è altrettanto efficace. 
Risulta però più difficile da proporre, a causa della maggior collaborazione richiesta al paziente: è spesso difficile, infatti, che venga accettato l’impegno di non bere caffè né fumare per due settimane consecutive.

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